
L’istituto ha ribadito che continuerà a fornire abbondante liquidità attraverso le sue operazioni di rifinanziamento
Come da attese non è arrivata nessuna sorpresa dell’ultimo minuto da parte della Bce che ha deciso di riconfermare l’orientamento molto accomodante della sua politica monetaria. L’istituto guidato da Christine Lagarde ha quindi annunciato che lascerà invariati i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi rispettivamente allo 0,00%, allo 0,25% e al -0,50%.
Proseguiranno inoltre gli acquisti nell’ambito del Programma di acquisto per l’emergenza pandemica (PEPP) con una dotazione finanziaria totale di 1.850 miliardi di euro almeno sino alla fine di marzo 2022 e, in ogni caso, finché non si riterrà conclusa la fase critica legata al Coronavirus. Il Consiglio direttivo continuerà a reinvestire il capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel quadro del PEPP almeno sino alla fine del 2023.
La Bce ha ribadito che continuerà a fornire abbondante liquidità attraverso le sue operazioni di rifinanziamento. In particolare la terza serie di operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo termine (OMRLT-III) resta per le banche una fonte di finanziamento interessante, a sostegno del credito bancario alle imprese e alle famiglie e il Consiglio direttivo ha affermato che “resta pronto ad adeguare tutti i suoi strumenti, ove opportuno, per assicurare che l’inflazione continui ad avvicinarsi stabilmente al livello perseguito, in linea con il suo impegno alla simmetria“.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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