
Lo spread BTP-Bund ha già iniziato a scommetterci ed Italia Viva sembra favorevole a questo nome
Il tempo sta per scadere ed il Governo sembra essere ben lontano dal risolvere la crisi. Si fa sempre più strada l’idea di un Governo tecnico e a guidarlo potrebbe essere Mario Draghi.
Se Fico questa sera non sarà in grado di raccogliere sul nome di Conte tutti i gruppi, a Mattarella non resta che imboccare la strada di un Governo tecnico dopo aver fatto un nuovo e veloce giro di consultazioni con le varie forze politiche. Il Capo dello Stato vuole assicurare al più presto un esecutivo in grado di guidare il Paese in questo periodo di emergenza, seppur in vista di un possibile scioglimento delle Camere. La data per tornare alle urne è già cerchiata sul calendario del Colle ed è quella del 27 giugno ma si potrebbe andare anche oltre visto che i Governi vanno sfiduciati per portare il popolo alle urne e a luglio comincia il semestre bianco, gli ultimi 6 mesi del mandato del Presidente della Repubblica Italiana durante i quali il Presidente non può sciogliere le Camere.
L’ipotesi di un Conte ter si fa sempre più sbiadita ed anzi molti hanno sulla bocca il nome di Draghi come prossimo presidente del Consiglio. Dell’opzione dell’ex presidente della Bce e dell’ex numero uno di Bankitalia ha parlato il Messaggero, un articolo de La Stampa di domenica e una fonte di Italia Viva ieri aveva confermato quanto scritto dal quotidiano, ovvero che il partito vorrebbe che fosse Draghi a diventare il prossimo presidente del Consiglio. «Se il presidente (Sergio Mattarella) dovesse dare il mandato a Draghi, sicuramente noi saremmo a favore», avrebbe detto. E secondo molti analisti i vantaggi si vedrebbero subito: i tassi sui BTP scenderebbero fino a zero entro la prima settimana di un suo Governo.
Ma lui accetterebbe l’incarico? Il dubbio c’è vista la situazione in cui l’Italia si trova. Sarebbe una patata bollentissima quella che avrebbe tra le mani. Dovrebbe fare meglio di Conte, dovrebbe essere un salvatore, colui che porta gli italiani fuori dal tunnel in cui sono infilati ormai da un anno.
A questo punto bisogna solo aspettare e vedere il corso degli eventi. Non si può fare altro. Le congetture rimangono tali, sono i fatti a fare la storia.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/STEPHANIE LECOCQ
Ti potrebbe interessare anche: