
Bisognerà acquistare vetture a basse emissioni inquinanti. L’agevolazione arriva fino a 6 mila euro
Tornano gli ecobonus per l’acquisto di auto a basse emissioni inquinanti. Lo ha stabilito una disposizione del ministero dello Sviluppo economico che ha riattivato l’agevolazione, che, in caso di rottamazione e cambio dell’auto, può arrivare fino a 6 mila euro, grazie a nuove disponibiità di cassa per il 2020. Per questo tipo di incentivo dovrebbe aggirarsi intorno ai 21.304.500 euro.
Fino a fine anno, cioè il 31 dicembre 2020, si potranno comprare veicoli per il trasporto di persone fino ad un massimo di otto oltre al sedile del conducente, che devono però avere particolari requisiti: essere nuovi di fabbrica; produrre emissioni di CO2 non superiori a 70 g/km; essere stati acquistati ed immatricolati in Italia dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021; avere un prezzo inferiore a 50 mila euro.
Per la fruizione dei contributi bisogna però distinguere tra l’acquisto con rottamazione o senza. In caso di acquisto o di leasing di un nuovo veicolo con rottamazione, il mezzo da rottamare dev’essere intestato da almeno un anno alla stessa persona che si intesterà anche il nuovo veicolo. In più la vettura che sarà rottamata deve essere della medesima categoria di quello acquistato, omologato alle classi Euro 0, 1, 2, 3 e 4.
Per quanto riguarda i venditori questi, entro 15 giorni dalla data di consegna del veicolo nuovo, dovranno invece: consegnare il veicolo usato ad un demolitore; provvedere alla richiesta di radiazione per demolizione allo sportello telematico dell’automobilista (in base al dpr n. 358/2000).
In caso di acquisto senza rottamazione, nell’atto di acquisto del veicolo nuovo, il concessionario dovrà praticare lo sconto, in ragione del contributo statale, che non potrà superare i quattro mila euro.
di: Maria Lucia PANUCCI
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