
“Bisogna ripensare le regole, a partire dal limite del 60% debito/Pil”
Mario Centeno dice no ad un ritorno “alla cieca” all’applicazione delle regole del patto di Stabilità e di crescita, attualmente sospese viste le ripercussioni e le necessità supplementari di spesa dovute alla pandemia di Coronavirus. “Nelle circostanze attuali sarebbe irrealistico e danneggerebbe la credibilità dell’architettura stessa delle regole Ue e rischierebbe di far ricadere l’eurozona nella recessione economica“, ha detto.
Secondo il presidente uscente dell’Eurogruppo, bisogna ripensare le regole, a partire dal limite del 60% del rapporto tra debito pubblico e Pil che, a seguito della pandemia, risulterà ancora più lontana nella maggior parte dei Paesi. “Quello che è importante, nei mesi e anni a venire sul fronte dei conti pubblici in Europa, è come organizziamo il processo di ritorno all’applicazione delle regole in un modo che si eviti la recessione. Questo riguarda tutti i Paesi“, ha affermato smentendo così alcune ricostruzioni dei giorni scorsi che lo davano schierato tra i falchi dopo aver avuto quasi sempre posizioni moderate su questo aspetto.
Secondo Centeno prima dobbiamo uscire dalla palude. “Non ha senso – ha concluso– cercare di stabilire traiettorie irrealistiche data l’elevata incertezza riguardo l’evoluzione del virus”.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ASKANEWS
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