
50 transazioni in sei mesi per ottenere il rimborso, si attende conferma sulle commissioni per le microspese
Il Governo Conte sta investendo molte energie sul bonus cashback, studiato per agevolare l’utilizzo dei pagamenti elettronici e spingere le persone a servirsi sempre meno dei contanti. L’obiettivo primario è combattere l’evasione fiscale.
Quello che finora sappiamo del cashback è che per ottenere il rimborso previsto del 10% delle spese effettuate con carta di credito o debito è necessario fare almeno 50 operazioni in un semestre. Questo per evitare che con una o poche più operazioni di importo più alto le persone possano arrivare al limite di valore, fissato in almeno 1500 euro.
La misura non è stata ancora approvata in via definitiva, ma l’incognita più grande rimane quella delle commissioni per le microspese. Il Governo infatti sta lavorando con le banche per ottenere l’eliminazione delle commissioni sulle spese inferiori a cinque euro. Solo così si può incentivare l’utilizzo delle carte anche per acquisti di importo molto ridotto, per esempio il caffè al bar.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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