
“No a nuove restrizioni che metterebbero in ginocchio il Paese. Impegno di tutti per scongiurare il peggio”
«La sicurezza pubblica è la priorità assoluta, ma nuove restrizioni rischiano di mettere definitivamente in crisi il sistema delle piccole e medie imprese italiane. Da qui a Natale sono in gioco oltre 270 miliardi di consumi: ulteriori limitazioni all’attività economica si tradurrebbero nella scomparsa di migliaia di attività e posti di lavoro». Confesercenti lancia l’allarme di fronte alle indiscrezioni sui nuovi provvedimenti che il Governo potrebbe adottare nelle prossime ore (leggi qui).
«Bisogna intervenire sull’economia solo se strettamente necessario, in maniera circoscritta e soprattutto rendere disponibili subito, fin dal primo giorno, nuovi aiuti – si legge nella nota. – Interventi di sostegno certi, rapidi e adeguati, destinati alle imprese che entrerebbero in crisi per effetto delle restrizioni».
Per uscire fuori dalla crisi le uniche parole d’ordine sono responsabilità e collaborazione. «Se le imprese entrano in difficoltà è tutto il paese che va in tilt – si legge ancora. – Pubblici esercizi, bar, ristoranti, pub, negozi, alberghi, così come parrucchieri e centri estetici sono attività che producono ricchezza e occupazione, migliorano la qualità della vita dei cittadini e rendono più sicure le nostre città. E favoriscono anche la vita sociale, un valore per tutti: facciamo in modo che questo bene comune non venga disperso, facendo ognuno la nostra parte».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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