
“Con i sindacati è stato avviato un nuovo tavolo di confronto per spegnere le polemiche. Il Recovery Fund? Polonia ed Ungheria non possono bloccare a lungo il negoziato”
«Occorre rafforzare gli interventi perché pure se si intravede la luce per il lavoro su vaccini promettenti ora dobbiamo aiutare gli italiani a superare questo periodo e preparare interventi massicci per rilanciare l’economia». A parlare così è il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, dopo l’ok in CdM alla Legge di Bilancio (leggi qui), confermando che il Governo intende chiedere al Parlamento un nuovo scostamento di bilancio perché sono necessarie “risorse aggiuntive“.
Queste risorse secondo Gualtieri permetteranno di “affinare” la manovra appena approvata, dando sostegno immediato ai settori più colpiti dalla pandemia. «Sono fiducioso – ha detto – che la manovra passerà e come sempre la Camera e il Senato miglioreranno il testo con il loro contributo».
Rimangono le critiche dei sindacati che hanno protestato per non essere stati ascoltati dal Governo prima del varo definitivo della legge di bilancio. Dopo il blocco dei licenziamenti, su cui è stato trovato un accordo (ne abbiamo parlato qui), ora il pomo della discordia sono i dipendenti pubblici che non si sentono tutelati dalla nuova legge. Ma il Titolare del Tesoro ha confermato che è stato già avviato un dialogo con le parti sociali per arrivare ad una conclusione che possa soddisfare tutti.
Quanto a un possibile ritardo sul tesoretto del Recovery Fund, per Gualtieri la posizione di Polonia e Ungheria è “sbagliatissima“. «Questi due Paesi non potranno bloccare a lungo questo negoziato – ha concluso. – Giovedì c’è una riunione dei capi di Stato e di Governo. Vedremo» (approfondisci qui).
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA