
I dati di Arera nella relazione annuale 2020
Un utente su due è passato al mercato libero, tanto che nel 2019 le famiglie che hanno fatto questa scelta sono il 49%, con un aumento del 3% rispetto al 2018. Sono i dati che emergono dalla relazione annuale di Arera, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, che è stata presentata oggi alle Camere dal presidente Stefano Besseghini.
Tra mercato libero e mercato tutelato la differenza dei consumi è ora meno marcata: mediamente 2.063 kWh/anno per il libero e 1.869 kWh/anno per quello tutelato. Prima si sono spostati i clienti domestici con maggiori consumi ma piano piano il processo si sta espandendo.
Il 2019 ha il triste primato dell’innalzamento dei prezzi del gas, sia per i privati sia per le aziende, che ora sono nella Penisola più elevati rispetto al resto dell’Europa. «Un importante obiettivo dichiarato era l’impegno a sviluppare una regolazione in grado di contribuire alla riduzione dei divari territoriali che caratterizano l’accesso ai servizi pubblici – ha detto il presidente di Arera Stefano Besseghini – l’emergenza covid ha aggiunto nuove sfide a quell’obiettivo. I servizi di pubblica utilità sono il fulcro della ripresa delle attività produttive». La prima classe di consumo ha conosciuto un differenziale positivo per la prima volta, passando dal -1% del 2018 al +7%, mentre in passato era sempre risultata la più conveniente sia al lordo, sia al netto delle imposte.
Secondo Besseghini è importante sottolineare che nonostante le condizioni difficili tutti i servizi hanno funzionato con regolarità garantendo la continuità delle forniture, nonostante le attività di spazzamento e di raccolta dei rifiuti si siano trovanti ad un banco di prova molto complesso.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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