
Da febbraio si registrano oltre 420 mila occupati in meno e +230 mila inattivi
Notizie discordanti arrivano sul fronte del lavoro. Ad ottobre il tasso di disoccupazione è stabile al 9,8% mentre tra i giovani sale al 30,3% segnando un +0,6 punti percentuali. E’ la stima preliminare diffusa dall’Istat secondo cui l’’aumento del numero di persone in cerca di lavoro (+0,4%, pari a +11 mila unità) coinvolge gli uomini e gli under 50, mentre tra le donne e gli ultra 50enni si osserva una leggera diminuzione. Il tasso di inattività resta invece invariato al 35,5%.
A causa del Covid si registrano oltre 420 mila occupati in meno da febbraio, -136 mila tra gli indipendenti, -284 mila tra i dipendenti a termine e -quattro mila per i permanenti, e rimane più elevato sia il numero dei disoccupati, di circa 80 mila unità, sia quello degli inattivi, di quasi 230 mila unità.
«Dopo la crescita di luglio e agosto e la sostanziale stabilità di settembre, a ottobre l’occupazione scende lievemente a seguito del calo tra uomini, dipendenti a termine e indipendenti. Il tasso d’occupazione e quello di disoccupazione rimangono tuttavia stabili», ha spiegato l’Istituto.
Il tasso di occupazione (al 58%) è ancora inferiore di un punto percentuale, mentre quello di disoccupazione (al 9,8%) è stabilmente al di sopra dei livelli di febbraio.
di: Maria Lucia PANUCCI
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