
La società conferma l’attacco e implementa la protezione informatica
È l’anno degli attacchi malware: l’uso intensivo degli strumenti digitali ha aperto le porte ai reati informatici, e dopo lo scandalo di Leonardo Spa (leggi qui) è il turno di Campari.
In una nota, l’azienda ha confermato di aver subito un attacco malware con cui sarebbero stati compromessi alcuni dati personali e aziendali. Si tratta di «una active directory dei dipendenti contenente i dati personali di 4.736 dipendenti, 1.443 ex dipendenti e 1.088 consulenti». I dati nello specifico sono gli anagrafici, più i numeri di cellulare e le e-mail, il ruolo, le linee di riporto, e i numeri identificativi del personale del Network Campari.
Adesso Campari sta implementando la sicurezza per proteggere il proprio ambiente e i dati rimanenti.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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