
L’analisi della Direzione Studi e Ricerche mette sul piatto rischi al ribasso per il primo semestre e andamento al rialzo per il secondo
Prima la cattiva poi la buona notizia: si profila così l’analisi di Intesa Sanpaolo sull’andamento economico e finanziario per il 2021, un anno che potrebbe rivelarsi a due facce, come la luna. Secondo l’analisi della Direzione studi e ricerche della banca, il primo semestre potrebbe avere ancora un andamento al ribasso, mentre nella seconda parte dell’anno, complice la diffusione dei vaccini e il superamento della pandemia, potrebbe verificarsi un andamento al rialzo.
Si prevede un rimbalzo del Pil del 4,7% per il 2021, dopo il calo del 9% che è stato invece stimato per il 2020 (leggi qui). «Saranno necessari anni per recuperare i livelli di attività pre-covid – spiegano dalla direzione – e il recupero sarà più marcato per gli investimenti che per i consumi».
Per quanto riguarda l’Eurozona, il Pil potrebbe registrare un calo netto nel quarto trimestre del 2020 a cui dovrebbe far seguito un rimbalzo nel 2021. Le politiche monetarie resteranno accomodanti, con il permanere del sostegno delle politiche fiscali.
Intesa sottolinea che l’andamento dell’economia globale rischia di rimanere volatile, condizionato dalle ondate di contagio e dalle misure restrittive volte a contenerle. La tanto temuta terza ondata potrebbe presentarsi fra il primo e il secondo trimestre dell’anno e potrebbe influenzare l’economia di tutto il mondo. La crescita dovrebbe attestarsi intorno al 4,8%, e portare il Pil ai livelli pre-crisi.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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