
Il meeting andrà avanti fino al 29 gennaio in modalità tutta virtuale a causa del virus
Parte ufficialmente oggi la nuova edizione del World Economic Forum di Davos, in Svizzera, che si concluderà il 29 gennaio. A causa della pandemia il meeting si svolgerà per la prima volta interamente online. E sarà, inevitabilmente, la pandemia stessa al centro della discussione. A partire da oggi più di 1.200 leader da 60 Paesi si riuniranno virtualmente per discutere del tema generale di quest’anno A Crucial Year to Rebuild Trust, come ricostruire cioè la fiducia nella società dopo la pandemia.
La formula ufficiale del meeting infatti riassume perfettamente intenzioni ed obiettivi di questa edizione tutta particolare: “La pandemia Covid-19 ha dimostrato che nessuna istituzione o individuo da solo può affrontare le sfide economiche, ambientali, sociali e tecnologiche del nostro mondo complesso e interdipendente e il 2021 è un anno cruciale per ricostruire la fiducia e questo incontro si concentrerà sulla creazione di impatto e sulla definizione delle politiche e di partnership necessarie“.
E proprio sull’unità si è concentrato il messaggio del Ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, che intervenendo alla cerimonia inaugurale dell’evento, ha detto: «La situazione attuale ha dato a tutti noi il senso dell’urgenza di un agire rapido, intelligente e pragmatico e, allo stesso tempo, della necessità di affrontare le questioni globali con un approccio sistemico. Sono convinto che istituzioni e imprese debbano impegnarsi individualmente per contribuire a risolvere situazioni complesse come quella in cui ci siamo venuti a trovare ma che questo obiettivo possa essere raggiunto solo con un impegno congiunto».
In questo senso ha ricordato che Intesa Sanpaolo ha donato più di 100 milioni di euro per rafforzare il sistema sanitario nazionale e ha sostenuto le persone in difficoltà con 13 milioni di pasti, posti letto, medicine, abiti. «In uno scenario di marcata complessità, sentiamo il dovere di sostenere con ulteriore impegno la crescita economica, sociale, culturale dando un segnale positivo soprattutto nei Paesi dove siamo presenti – ha concluso. – Siamo orgogliosi di poter contribuire alla riflessione sul Great Reset, uno dei temi di questa edizione, con l’auspicio che sia il primo passo verso una società davvero caratterizzata da maggior benessere, inclusione e sostenibilità e con ridotte disuguaglianze».
C’è grande attesa oggi per l’intervento alle 13.00 del presidente cinese Xi Jinping. Subito dopo sarà la volta del virologo americano Antony Fauci mentre nel primo pomeriggio la parola passerà alla Presidente della BCE, Christine Lagarde. Domani invece toccherà alla Presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, alla cancelliera tedesca Angela Merkel, al presidente francese Emmanuel Macron mentre il Premier italiano Giuseppe Conte interverrà mercoledì. Non ci sarà, invece, salvo sorprese, il neo presidente Stati Uniti Joe Biden. In collegamento interverrà anche il Segretario generale, Nazioni Unite, Antonio Guterres, ed il direttore generale del Fondo monetario internazionale, Kristalina Georgieva.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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