
Secondo le stime l’economia russa dovrebbe mostrare una crescita tra il 3 e il 4% nel 2021. Nel periodo 2022-2023 il Pil dovrebbe crescere rispettivamente del 2,5-3,5% e del 2-3%
Anche la Banca centrale russa ha deciso di lasciare i tassi di interesse di riferimento fermi al 4,25%, in linea con le indicazioni degli analisti e come hanno deciso anche gli istituti di altre nazioni.
E tutto questo a causa della pandemia che sta rendendo difficile e lenta la ripresa. Secondo le sue stime, l’economia russa dovrebbe mostrare una crescita tra il 3 e il 4% nel 2021. Nel periodo 2022-2023 il Pil dovrebbe crescere rispettivamente del 2,5-3,5% e del 2-3%.
«Il percorso di crescita economica a medio termine sarà ampiamente influenzato da ulteriori sviluppi della pandemia in Russia e nel mondo, dalla natura della ripresa della domanda privata in un contesto di potenziale cambiamento nel comportamento dei consumatori e delle imprese, nonché dal percorso di consolidamento del bilancio. La politica monetaria accomodante continuerà a sostenere l’economia per tutto il 2021», si legge in una nota della banca.
La prossima riunione dell’istituto centrale russo è in programma il 19 marzo.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/YURI KOCHETKOV
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