
Abbiamo intervistato il CEO dell’azienda toscana, Giuliano Signorini, che ha realizzato il suo sogno
Quando l’arte e la bellezza si sposano con la tecnologia il risultato non può che soddisfare gli occhi di chi guarda o di chi acquista il prodotto. E la Soltek s.r.l, che ha sede a Pisa, è una eccellenza italiana nata da un sogno.
Un sogno diventato realtà da oltre venti anni grazie al CEO, Giuliano Signorini, che sulla scorta della conoscenza del padre, Roberto, ha sviluppato all’ennesima potenza un’azienda che si occupa di meccanica di precisione per le ceramiche. Tecnologia e perfezione che si abbinano all’arte anche quando si parla di una piastrella o di una lastra di ceramica ma che può anche impreziosire.
L’azienda nasce nel 2000, ma non ci si deve lasciar ingannare dalla “giovane età”, perché all’interno di questa realtà, c’è un imprenditore oggi ottantenne, Roberto Signorini, che opera accanto al presidente, nonché suo figlio. Ed è proprio dal padre che Giuliano Signorini ha iniziato a cullare il proprio sogno. Nel 1960, Roberto Signorini, dopo essersi innamorato della meccanica di precisione, sua professione, con i risparmi di famiglia apre un’officina meccanica a Pontedera. Lavoro, idee ed innovazione così arrivano i primi brevetti internazionali in un settore, quello delle macchine che lavorano con e per la ceramica dove la precisione è una costante.
Un’azienda leader nel settore che, oltre ad essere la regina in Italia, ha nell’estero un vero e proprio tesoro quando si parla di made in Italy di qualità: America del Nord, Est Europa principalmente e alcune collaborazioni con la Cina. La Soltek, secondo quanto ama sottolineare il suo CEO, mette al centro del proprio interesse l’ esigenza del cliente, e non il prezzo, fino a creare anche prodotti che, come avvenuto durante il lockdown, hanno portato novità al settore grazie ad una squadratrice intelligente che ha una precisione pari al 98%.
Ti potrebbe interessare anche: