
Alessandro Febbrari è l’artefice della start-up nata nel 2008 a Brescia
Quando la tecnologia e il divertimento si incontrano, seppur in piccoli spazi, li c’è il brand della società di Alessandro Febbrari la Almabox srl. La sua start up, nata nel 2008, è approdata nel mondo dell’imprenditoria con l’intento di cambiare l’esperienza di gioco per i bambini.
La Almabox srl, come spiegato dal suo fondatore, nasce come società informatica per svolgere servizi all’interno delle aziende. La conoscenza del mondo imprenditoriale, inizialmente quello della ristorazione, ha permesso al team bresciano di rendersi conto che serviva un servizio di intrattenimento per bambini ma in piccoli spazi.
Tecnologia ed innovazione, dunque, in uno spazio ristretto all’interno, magari, di un locale specializzato nella ristorazione: così ha visto la luce il pavimento interattivo. Con l’installazione di una macchina a soffitto sul pavimento vengono proiettate alcune immagini, poi un sensore rileva la presenza di persone e in un istante la macchina interagisce con i soggetti. Questa realtà è stata applicata non solo al pavimento ma, in alcuni casi, anche alle pareti.
I clienti di riferimento, in prima battuta, sono quelli che ruotano nel mondo della ristorazione operanti in Italia ma anche nelle scuole o negli ospedali dove questa realtà può essere di sollievo per i piccoli degenti. Questo anno, a causa della pandemia, la società che ha sede a Brescia ha potuto pianificare il proprio futuro ed analizzare i pacchetti informatici per i propri clienti, ampliandoli.
Un anno dove la situazione sanitaria ha, gioco forza, permesso di trovare soluzioni innovative per il futuro in una realtà che fra i suoi punti di forza ha il servizio al cliente: dal momento della vendita a quello dell’installazione fino alla consulenza tecnica successiva, offerta tutti i giorni h24.
E per il futuro prossimo l’obiettivo della Almabox è quello di varcare i confini italiani per far conoscere il proprio prodotto anche all’estero.
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