
Salgono ora a 12. Le sedi a Bergamo, Brescia, Cuneo e Bari. L’obiettivo è supportare ancor meglio l’economia reale ai tempi del Covid
Intesa Sanpaolo avvia una importante riorganizzazione della divisione Banca dei Territori, guidata da Stefano Barrese, creando quattro nuove direzioni regionali per “supportare l’economia reale in una fase complessa e per potenziare ulteriormente l’offerta di servizio in tutte le aree del Paese“, come spiega il gruppo bancario. Le quattro nuove direzioni regionali saranno rispettivamente localizzate a Bergamo, Brescia, Cuneo e Bari ed il totale passa così da 8 a 12. Tutte saranno guidate da 8 manager di Intesa Sanpaolo e quattro di provenienza Ubi.
«La visione progettuale della Banca dei Territori – sottolinea il responsabile della divisione Stefano Barrese – trae oggi un nuovo e importate impulso dall’ascolto e dal servizio verso tutti gli ambiti dell’economia reale, dalle imprese alle famiglie fino alle istituzioni locali. Stiamo realizzando l’impegno preso dal nostro consigliere delegato Messina in occasione del lancio dell’Opas. Le nuove direzioni regionali potenzieranno l’efficacia del servizio nel rispetto del Dna della nostra banca, attenta alle specificità dei territori in una dimensione temporale di lungo periodo. Il nostro gruppo rappresenta un patrimonio di competenze e di strumenti oggi ancora più forte e capace di cogliere e supportare la ripresa economica anche grazie a questa riorganizzazione, improntata a una maggiore vicinanza e rispetto a ogni singola area geografica del Paese».
La nuova organizzazione territoriale sarà operativa a partire dal 12 aprile, giorno in cui Ubi Banca sarà incorporata in Intesa Sanpaolo.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/DANILO SCHIAVELLA
Ti potrebbe interessare anche: