
Si tratta di contrazioni di entità eccezionale per gli effetti economici delle misure di contenimento connesse all’emergenza sanitaria
Nel 2020 il Pil dell’Italia è sceso dell’8,9% in termini di volume, del 7,8% in termini di prezzi, per un valore complessivo di 1.651.595 milioni di euro. E’ quanto rileva l’Istat.
Nel 2020 l’economia italiana ha registrato una contrazione di entità eccezionale per gli effetti economici delle misure di contenimento connesse all’emergenza sanitaria. A trascinare la caduta del Pil (-8,9%) è stata soprattutto la domanda interna, mentre la domanda estera e la variazione delle scorte hanno fornito un contributo negativo limitato.
L’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche, misurato in rapporto al Pil, nel 2020 è stato pari a – 9,5%, a fronte del -1,6% nel 2019, in netto peggioramento per la caduta delle entrate e per il consistente aumento delle uscite, dovuto alle misure di sostegno introdotte per contrastare gli effetti della crisi su famiglie e imprese.
di: Maria Lucia PANUCCI
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