
È un deficit che è dovuto alle mancate spese da parte di turisti nel periodo compreso tra giugno e settembre
Coldiretti ha denunciato la grossa perdita causata al Paese dall’assenza di turisti stranieri in Italia nel periodo compreso tra giugno e settembre: basandosi sui dati di Bankitalia, Coldiretti ha stimato una perdita di 11,2 miliardi al sistema turistico nazionale, per le mancate spese nell’alloggio, nell’alimentazione, nei trasporti, nei servizi di intrattenimento, divertimento, shopping e souvenir. «L’Italia è fortemente dipendente dall’estero per il flusso turistico con ben 23,3 milioni di viaggiatori stranieri che la scorsa estate hanno dovuto rinunciare a venire in Italia per effetto delle limitazioni e alle preoccupazioni per la diffusione del contagio – ha spiegato Coldiretti – si tratta un vuoto pesante che è costato al sistema turistico nazionale ben 11,2 miliardi di euro per le mancate spese degli stranieri nel periodo da giugno a settembre che purtroppo non vengono compensate dalla svolta vacanziera patriottica degli italiani».
I Paesi da cui generalmente il Paese beneficia maggiormente a livello turistico sono Stati Uniti, Gran Bretagna e Cina, i cui cittadini hanno un’elevata capacità di spesa. «Ad essere colpite sono state soprattutto le città d’arte che sono le storiche mete del turismo dall’estero – ha concluso Coldiretti – ma in difficoltà sono anche gli oltre 24mila agriturismi nazionali dove gli stranieri in alcune regioni secondo Campagna Amica rappresentano tradizionalmente oltre la metà degli ospiti nelle campagne. Si tratta di un costo che grava sul sistema turistico nazionale per le mancate spese nell’alloggio, nell’alimentazione, nei trasporti, divertimenti, shopping e souvenir».
di: Micaela FERRARO
FOTO: AGI
Ti potrebbe interessare anche: