
Ursula von der Leyen e Joe Biden si impegnano nella sospensione dei dazi compensativi nei prossimi quattro mesi per risolvere la disputa lunga 17 anni
Nuovo inizio per le relazioni tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea: dopo 17 anni di disputa la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il neopresidente Usa Joe Biden concordano la sospensione di tutti i dazi compensativi legati alla doppia controversia commerciale Airbus–Boeing per il prossimi quattro mesi, nel tentativo di risolverla.
Ad annunciarlo la stessa von der Leyen: «sono lieta di aver parlato con il presidente Biden, il primo di molti scambi e l’inizio di un buona collaborazione personale. Come simbolo di questo nuovo inizio, il presidente Biden e io abbiamo deciso di sospendere tutte i nostri dazi imposti nel contesto delle controversie Airbus-Boeing, sui prodotti aeronautici e non, per un primo periodo di quattro mesi. Entrambi – continua la presidente della Commissione – «ci siamo impegnati a concentrarci sulla risoluzione delle nostre controversie sugli aeromobili, sulla base del lavoro dei nostri rappresentanti per il commercio. Questa è un’ottima notizia per le aziende e per le industrie da una parte e dall’altra dell’Atlantico, ed è un segnale molto positivo per la nostra cooperazione economica negli anni a venire».
La controversia tra Bruxelles e Washington sui dazi iniziata con Trump si era proprio innestata sul contenzioso Boeing-Airbus: dal 2004 le due parti si accusavano reciprocamente di sostenere i due giganti dell’aviazione in un modo tale da violare le regole della concorrenza del Wto. Nell’ottobre 2019 il Wto aveva autorizzato gli Usa ad adottare contromisure contro le esportazioni europee per un valore fino a 7,5 miliardi di dollari, analogamente nell’ottobre del 2020 il Wto aveva autorizzato l’Ue ad adottare contromisure simili su 4 miliardi di dollari di esportazione statunitensi verso l’Europa. I dazi compensativi avevano fatto seguito a due decisioni dell’organismo di appello del Wto: la prima nel 2018 riguardo al mancato rispetto delle sentenze della stessa organizzazione in merito alle sovvenzioni dell’Ue ad Airbus; la seconda nel marzo 2019, concernente la mancata conformità da parte degli Stati Uniti alle norme Wto sui sussidi alla Boeing.
L’annuncio dell’accordo tra Usa e Ue è arrivato pochi giorni dopo l’accordo simile tra Usa e Gran Bretagna in cui entrambi i Paesi sospendono le tariffe di ritorsione nella disputa sugli aerei per quattro mesi.
«Questo è un passo avanti significativo che segna una svolta nel nostro rapporto con il nostro partner più grande ed economicamente più importante» – ha commentato il vicepresidente esecutivo della Commissione responsabile per il commercio, Valdis Dombrovskis. – «La rimozione di queste tariffe è vantaggiosa per entrambe le parti, in un momento in cui la pandemia sta danneggiando i nostri lavoratori e le nostre economie. Questa sospensione contribuirà a ripristinare la fiducia e ci darà lo spazio per giungere a una soluzione negoziata completa e duratura». – Ha inoltre aggiunto – le relazioni commerciali Ue-Usa positive sono importanti non solo per le due parti, ma per il commercio globale in generale».
Secondo quanto riferito da Ursula von der Leyen altri temi di discussione del colloquio sono stati la lotta alla pandemia di Covid-19 e la produzione dei vaccini, la lotta al cambiamento climatico, un’alleanza tecnologica transatlantica e naturalmente la politica estera.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: EPA/OLIVIER HOSLET
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