
Al via la progettazione dei primo aereo passeggeri completamente elettrico. Debutto entro il 2026 con la compagnia norvegese Widerøe
Un aereo passeggeri completamente elettrico entro il 2026: questo lo scopo dell’unione tra Rolls-Royce e l’azienda aeronautica italiana Tecnam con sede a Capua, in Campania. Il velivolo entrerebbe a far parte della flotta della compagnia aerea norvegese Widerøe, il più grande vettore regionale europeo.
Il progetto nasce dal programma di ricerca tra Rolls–Royce e Widerøe sull’aviazione sostenibile e dalla partnership di Rolls-Royce con Tecnam sulla propulsione dell’aereo completamente elettrico P-Volt. L’obiettivo del programma di ricerca di Rolls-Royce e Widerøe, lanciato nel 2019, era quello di soddisfare l’ambizione norvegese di avere il primo aereo elettrificato nei voli di linea ordinari nazionali entro il 2030 e la riduzione dell’80% delle emissioni nei voli nazionali entro il 2040. La partnership strategica di Rolls-Royce con Tecnam, invece, è nata per sviluppare l’aereo Tecnam P2010 modificato con il sistema di propulsione H3PS, il primo sistema di propulsione ibrido-elettrico parallelo per l’aviazione generale, iniziato insieme a Rotax nel maggio 2018.
«L’elettrificazione ci aiuterà a realizzare la nostra ambizione di consentire ai mercati in cui operiamo di raggiungere il carbonio netto zero entro il 2050» – ha affermato Rob Watson, Direttore della Rolls-Royce Electrical – «questa collaborazione rafforza le nostre relazioni esistenti con Tecnam e Widerøe, mentre cerchiamo di approfondire ciò che è necessario per fornire un aereo passeggeri completamente elettrico per il mercato dei pendolari. Dimostra anche le ambizioni di Rolls-Royce di essere il fornitore leader di sistemi di propulsione e alimentazione completamente elettrici e ibridi elettrici nei diversi mercati dell’aviazione».
«È incredibile vedere l’interesse intorno al P-Volt, non solo da parte delle compagnie aeree regionali» – ha aggiunto Fabio Russo, Responsabile R&S e Progettazione di Tecnam – «ma anche da aziende specializzate nella mobilità intelligente. L’ultimo anno ha dimostrato l’importanza di promuovere collegamenti capillari tra le piccole comunità, riducendo la congestione degli hub principali. Il P-Volt, come il P2012 Traveller oggi, si integrerà perfettamente nella portata di questo programma. Siamo onorati e lieti di vedere il livello di entusiasmo che Widerøe e il nostro partner Rolls-Royce stanno dedicando a questo progetto».
Prima della chiusura dovuta alla pandemia di Covid-19, Widerøe offriva circa 400 voli al giorno utilizzando una rete di 44 aeroporti. Il 74% dei voli era destinato a coprire distanze inferiori ai 275 km, con durate brevi tra i sette e i quindici minuti. Lo sviluppo di aerei completamente elettrici permetterà alle persone di essere connesse in modo sostenibile e realizzerà l’ambizione di Widerøe di operare il suo primo volo completamente elettrico entro il 2026. L’aereo completamente elettrico P-Volt, che si basa sull’aereo a 11 posti Tecnam P2012 Traveller, è ideale per i decolli e gli atterraggi brevi e per le rotte nel nord e sulla costa occidentale della Norvegia.
«La vasta rete norvegese di aeroporti a decollo e atterraggio corto è ideale per le tecnologie a zero emissioni» – ha detto Stein Nilsen, Chief Executive di Widerøe – «questo aereo dimostra quanto sia veloce lo sviluppo di questa nuova tecnologia e che siamo sulla buona strada per realizzare la nostra ambizione di volare a zero emissioni per il 2025».
«Siamo molto entusiasti che ci sia stato offerto il ruolo di operatore di lancio, ma anche umili di fronte alla sfida di mettere in servizio il primo aereo a zero emissioni del mondo» – ha aggiunto Andreas Aks, Chief Strategy Officer di Widerøe – «la nostra missione è quella di avere tutte le nuove capacità, i processi e le procedure necessarie per un operatore a zero emissioni, progettate e approvate in parallelo con lo sviluppo e la certificazione dell’aereo».
di: Alessia MALCAUS
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