Come annunciato dalla casa automobilistica tedesca, nei prossimi anni vedranno la luce importanti progetti nell’ambito del trasporto sostenibile
Grosse novità in casa BWM. Nel 2025 vedrà la luce il rilancio di una famiglia di modelli di successo lanciata negli anni ’60, la Neue Klasse. La linea sarà caratterizzata da una nuova un’architettura IT e software completamente ridisegnata, una nuova generazione di powertrain elettrici e batterie ad alte prestazioni e un approccio radicalmente nuovo alla sostenibilità lungo l’intero ciclo di vita del veicolo.
«Il gruppo Bmw non si accontenta mai. Questo spirito caratterizzerà la Neue Klasse: alta tecnologia su quattro ruote per provare fra 5 anni come sarà la mobilità nel 2030» – ha dichiarato il Ceo, Oliver Zipse. I nuovi modelli Neue Klasse saranno configurabili on demand con la possibilità di acquistare servizi in modo flessibile. La linea, inoltre, sarà basata su una piattaforma pensata per l’elettrico che permette di integrare al meglio le batterie lasciando molto spazio per l’abitacolo. Con questo lancio la Bmw intende aumentare la sostenibilità dei fornitori e della produzione con l’impiego di energie rinnovabili e la riduzione del consumo di risorse. «Nel 2017, per la prima volta, l’umanità ha estratto più di 100 miliardi di tonnellate di materie prime in un solo anno, una tendenza che dobbiamo contrastare anche nell’industria automobilistica» – ha affermato Zipse.
A contribuire al progetto sostenibili anche l’uso di materiali secondari nella fabbricazione della Neue Klasse. «Vogliamo che l’auto elettrica più verde sul mercato sia prodotta da Bmw» – ha affermato Zipse.
E le novità non sono finite qui. La casa tedesca ha anche annunciato che entro il 2022 lancerà un modello a idrogeno. «Svilupperemo tutte le motorizzazioni: a combustione, elettrica e a idrogeno che rappresenta una valida alternativa» – ha dichiarato il Ceo. – «L’anno prossimo lanceremo una iNext (oggi ribattezzata iX) a idrogeno. Per questo spingiamo per lo sviluppo dell’infrastruttura in Germania. L’obiettivo è di avere un’offerta completa perché non tutte le tecnologie si affermeranno allo stesso modo e saranno condizionate dalla disponibilità di infrastrutture».
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: