
La proposta dovrebbe entrare in vigore a luglio e varrà anche quando la pandemia sarà terminata. Riguarda però solo gli impiegati, non gli operai
Lo smart working ha preso piede con l’esplosione della pandemia ma è una modalità che rimarrà anche dopo che l’emergenza sanitaria sarà finita. Lo dimostra il fatto che molte aziende hanno deciso di optare per il lavoro agile anche nel futuro per permettere al proprio staff di lavorare in sicurezza e di ridurre notevolmente i costi operativi.
L’ultima in ordine di tempo è la Ford che consentirà a circa 30 mila dei suoi dipendenti di continuare a lavorare da casa, anche quando la pandemia da Coronavirus sarà finita. I dipendenti potranno rientrare in ufficio solo per riunioni o attività di team building. A riferirlo è il notiziario Bloomberg, secondo cui la società ha presentato un “modello di lavoro ibrido flessibile” di cui potranno avvalersi gli impiegati, ma non gli operai.
La proposta dovrebbe entrare in vigore a luglio ed è frutto di una consultazione in cui il 95% dei dipendenti ha dichiarato di voler continuare un modello di lavoro che mescoli il restare a casa e la presenza in ufficio.
Jackie Shuk, direttore globale dell’unità immobiliare di Ford, ha detto che l’obiettivo dell’azienda è diventare “il datore di lavoro preferito dai talenti e di competere in questo con le aziende tecnologiche” che hanno già esteso la possibilità del lavoro da casa ai loro dipendenti per sempre.
La casa automobilistica americana si sta preparando a spostarsi più sul versante tecnologico, con la produzione di veicoli elettrici e a guida autonoma.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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