
La società di nautica del lusso è pronta ad approdare a Piazza Affari nel segmento Mta
Conti in crescita per The Italian Sea Group, società toscana di nautica di lusso, che da pochi giorni ha presentato la richiesta di quotazione a Piazza Affari nel segmento Mta, con la possibilità, laddove ci fossero i requisiti, di entrare nello Star. Nel corso del 2020 il gruppo è riuscito a mettere a segno ricavi per 116,4 milioni di euro, in crescita del 16,1% rispetto ai 100,3 di fine 2019, grazie in particolare all’incremento del portafoglio ordini.
Il valore complessivo dei contratti di lavoro in corso su ordinazione a fine 2020 era infatti pari a 605 milioni, 286 dei quali relativi a contratti firmati nel corso dell’anno. Attualmente la società sta costruendo 19 tra yacht e mega yacht.
A fine 2020 l’ebitda è stato di 14,5 milioni, in crescita anno su anno del 49,8%, con un margine sui ricavi del 12,5%. Più che raddoppiato anche l’ebit, passato a 9,4 milioni dai 4,5 del 2019, con un’incidenza sul fatturato pari all’8,1%. Alla luce di questi numeri, il risultato netto è stato di 6,2 milioni, in cospicuo aumento dagli 0,43 del bilancio precedente.
La generazione di cassa registrata nel corso dell’anno ha permesso infine un miglioramento dell’indebitamento finanziario netto, che a fine 2020 era di 3,8 milioni dai 12,2 di fine 2019.
Soddisfatto Giovanni Costantino, founder e ceo dell’azienda. «Nonostante la grave pandemia abbiamo assunto 96 dipendenti e ottenuto ottimi risultati, a conferma della solidità del nostro modello di business e del crescente apprezzamento degli operatori riguardo all’altissima qualità dei nostri yacht e dei servizi offerti nei cantieri», ha affermato.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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