
Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto e Piemonte alzano gli scudi contro le affermazioni europee sul vino
La polemica sorta intorno all’argomento vino (ne abbiamo parlato qui) è entrata nel vivo con quattro Regioni italiane che hanno fatto fronte comune dopo l’annuncio dei contenuti del Piano d’azione per la sicurezza alimentare per la lotta al cancro. Si tratta di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia e Piemonte che hanno accusato le indicazioni dell’Europe’s Beating Cancer Plan accusandole di “aver dell’incredibile“. Infatti, secondo un documento pubblicato dalla Commissione europea il consumo di vino nuocerebbe gravemente alla salute, senza scusanti di sorta.
In una nota congiunta gli assessori delle quattro Regioni che per prime hanno reagito alle documentazioni del piano europeo, hanno scritto che non si può assimilare il consumo moderato e consapevole del vino all’abuso di alcolici e superalcolici: «rileviamo come tutto ciò si ponga in antitesi con quanto la comunità scientifica ha più volte affermato, riconoscendo al vino importanti ricadute positive sulla salute sia per i benefici apportati da piccole quantità di alcol sia per gli altri componenti di questa bevanda, tra i quali diversi antiossidanti sicuramente amici della nostra salute».
Ma soprattutto si denuncia l’effetto che un piano come questo potrebbe avere su un comparto agricolo di netta importanza, già messo a dura prova dal coronavirus: «le conseguenze sarebbero devastanti: le politiche di sviluppo che da sempre accompagnano l settore sarebbero messe in discussione e tutto ciò sarebbe addirittura accompagnato dall’invito a riportare sulle etichette immagini e scritte che oggi siamo abituati a vedere sui pacchetti di sigarette».
Le Regioni hanno fatto sapere che si adopereranno in tutte le sedi competenti «per evitare che tutto ciò si traduca in un disastro annunciato».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: