
In Italia netto calo delle vaccinazioni nei giorni di festa. Vaccinato l’80% del personale scolastico. Zaia aspetta l’ok dell’Ema per comprare lo Sputnik. Mattarella allo Spallanzani per la seconda dose di vaccino. In Francia centinaia di dosi Moderna inutilizzate
L’Unione europea ha bloccato le spedizioni di 3,1 milioni di dosi del vaccino AstraZeneca contro il Covid-19 dirette in Australia. Lo riferisce una fonte governativa australiana, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Reuters in esclusiva sul suo sito. Fino a oggi l’Australia aveva confermato solo il blocco di 250 mila dosi dell’azienda svedese dall’Ue.
L’agenzia britannica del farmaco (Mhra) sta prendendo in considerazione la proposta di limitare l’utilizzo di questo vaccino per i più giovani. Lo riferisce l’emittente televisiva britannica Channel 4 citando fonti informate.
Netto calo delle vaccinazioni anti-Covid nel weekend pasquale, con 370 mila somministrazioni in tre giorni di cui solo 92 mila la domenica di Pasqua. Di questo passo sarà sempre più difficile raggiungere il mezzo milione di vaccinazioni al giorno entro aprile, obiettivo fissato dal generale Figliuolo, visto che anche con Johnson & Johnson si rischiano ritardi.
Intanto rientrano in classe 5,3 milioni di studenti, 6 su 10. Oltre l’80% del personale scolastico è stato vaccinato. Lo ha reso noto il presidente dell’Associazione Nazionale dei Presidi, Antonello Giannelli.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è all’ospedale Spallanzani per ricevere la seconda dose di vaccino Moderna contro il Covid. La prima dose gli era stata somministrata il 9 marzo.
Il governatore del Veneto Luca Zaia ha detto che aspetterà l’ok dell’Ema per comprare Sputnik. «Tutti i vaccini in giro per il mondo hanno pari dignità – ha detto intervistato da La Stampa – basta che funzionino. Invece siamo vittime di un retaggio culturale per cui se qualcosa arriva da Est e non da Ovest è una fregatura. Ma i cinesi hanno già inoculato 140 milioni di dosi e non sono alla preistoria. Beninteso, parlo solo di vaccini autorizzati»
Si terrà oggi nel tardo pomeriggio una riunione tra i tecnici dell’Agenzia italiana del farmaco e ministero della Salute in merito ad eventuali ulteriori indicazioni sull’utilizzo del vaccino anti-Covid di AstraZeneca.
Dopo AstraZeneca un altro vaccino diventa vittima della diffidenza dei francesi, l’americano Moderna. Fra i 6.700 appuntamenti già presi online per questa settimana a Parigi, la quasi totalità ha dichiarato di voler essere vaccinata con il Pfizer/BioNTech, mentre centinaia di appuntamenti restano ancora disponibili per il vaccino statunitense. E pensare che questo utilizza l’identica tecnica a RNA messenger di Pfizer ed è dichiarato efficace al 90% con buona protezione contro le varianti.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/ZURAB KURTSIKIDZE
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