
Salgono ad 8 i mesi consecutivi in cui l’attività terziaria indica una contrazione
E’ ancora in contrazione il settore terziario in Italia. Secondo i dati forniti da Ihs Markit a marzo l’indice Pmi servizi si è attestato a 48,6, in leggera discesa rispetto a 48,8 di febbraio. Salgono ad 8 i mesi consecutivi in cui l’attività terziaria indica una contrazione, anche se quest’ultima è stata complessivamente marginale.
«Nell’insieme, i dati dell’economia italiana mettono in luce esiti contrastanti. È un segnale positivo che, nonostante le limitazioni anti Covid-19, la ripresa continui ad essere sostenuta, con il terziario che mostra molta più resilienza rispetto alla primavera dello scorso anno. Certo è che le aziende hanno indicato il livello record di ottimismo sulle previsioni sugli affari nei prossimi dodici mesi, con la fiducia nutrita dalle speranze di un forte rimbalzo dell’economia e di un allentamento delle restrizioni – ha commentato Lewis Cooper, economista di Ihs Markit. – L’ottimismo è tuttavia vincolato al successo della campagna vaccinale, e la contrazione del terziario è una grande preoccupazione per la ripresa dell’economia. Con la terza ondata di contagi che in Europa sta imponendo misure ancora più restrittive, la ripresa nel breve termine sembra vacillare».
di: Maria Lucia PANUCCI
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