Hanno votato contro i lavoratori dello stabilimento in Alabama
Per il momento, l’idea del sindacato RWDSU di avere una presenza all’interno del sito Amazon di Bessemer, in Alabama, è stata accantonata (ne avevamo parlato qui). Sarebbe stata la prima volta negli Stati Uniti, ma i lavoratori chiamati a esprimersi hanno votato per il no, che ha ottenuto 1.100 voti, contro i 463 del sì. Erano chiamati a votare 5.800 lavoratori e sono state compilate 3.215 schede. «Il nostro sistema è guasto e Amazon ne ha tratto grandi benefici – ha commentato Stuart Appelbaum, presidente di RWDSU – solleciteremo l’Agenzia federale per il diritto del lavoro perché chieda ad Amazon di rendere conto del suo comportamento illegale durante la campagna».
Quello che è accaduto è che Amazon ha difeso per diverso tempo la sua posizione contro la sindacalizzazione, servendosi di testi, poster e briefing settimanali. I sindacalisti hanno opposto resistenza avvicinando i dipendenti all’ingresso del magazzino sia di giorno sia di notte, ma con scarsi risultati.
I dipendenti favorevoli all’intercessione del sindacato hanno lamentato ritmi infernali, mancanza di tempo per andare in bagno o per mangiare, mancanza di protezioni di sicurezza e salari insufficienti per l’impegno richiesto. Amazon ha ribattuto che i salari partono da 15 dollari l’ora che è più del doppio del salario minimo in Alabama e che l’azienda fornisce benefici sociali come la copertura sanitaria compresa.
di: Micaela FERRARO
FOTO: AFP/PATRICK T. FALLON
Ti potrebbe interessare anche: