
Vuole subentrare allo storico player Camelot che detiene la licenza dal 1994 ma sono in corsa anche la ceca Sazka e l’indiana Sugal & Damani
Sisal è pronta per la lotteria inglese. Dopo i successi ottenuti in Marocco, Spagna e Turchia, il gestore del Superenalotto vuole subentrare allo storico player Camelot, che detiene la licenza del National Lottery dal 1994. Presenterà infatti un’offerta per gestire una delle più importanti e prestigiose lotterie del mondo.
Il processo di selezione del nuovo gestore, che varrà 10 anni, verrà finalizzato entro la fine del 2021, quando verrà annunciato il vincitore. «Una sfida – sottolinea la società – che Sisal intraprende nell’anno del 75° anniversario della sua nascita, segnando un ulteriore importante passo nel suo piano di sviluppo internazionale che in soli tre anni l’hanno portata ad operare in quattro mercati e a gestire con successo due transizioni, sostituendo i precedenti operatori in Marocco e in Turchia. Grazie allo sviluppo di piattaforme tecnologiche proprietarie, all’esperienza maturata nella gestione di reti distributive con oltre 50 mila punti vendita ed all’innovazione digitale che le ha consentito di raggiungere la leadership del mercato digitale italiano, oggi Sisal ha tutte le risorse necessarie per poter partecipare con successo a gare competitive come la National Lottery».
Ad affiancarla in questa sfida ci sarà Barnardo’s, l’ente di beneficenza fondato da Thomas John Barnardo nel 1866 per prendersi cura dei bambini vulnerabili e che oggi è una delle charity più prestigiose e riconosciute nel Regno Unito.
Questo sarà un punto a vantaggio di Sisal visto che dalla sua fondazione, ben 25 anni fa, la National Lottery ha contribuito con oltre 42 miliardi di sterline a supportare oltre 625 mila iniziative benefiche.
Per l’appalto decennale sono in corsa anche la ceca Sazka e l’indiana Sugal & Damani
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/ LUCA ZENNARO
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