
Nel suo portafoglio clienti l’azienda torinese conta anche la multinazionale italiana Ferrero
Labormet Due, esperienza e tecnologia vanno a servizio del controllo qualità. A parlarcene c’è il Ceo Carlo Girelli.
Labormet Due nasce nel 2012 ma la sua storia parte molto prima, dal lavoro svolto dall’attuale Ceo Girelli e dal socio in Labormet fino al pensionamento del titolare. Proprio nel 2012, grazie alla fiducia dei clienti, si prospetta l’opportunità di aprire un’azienda propria. Conosciuta e ben strutturata, Labormet Due ha potuto continuare a collaborare con i clienti soprattutto nel momento in cui molti, presenti sul territorio torinese, hanno creato gli stabilimenti all’estero.
Ad oggi, infatti, Labormet Due non si occupa più soltanto di fornitura locale ma supporta la propria clientela anche all’estero. L’azienda stessa ha aperto una nuova sede in Marocco. Il suo core business risiede nel settore della strumentazione scientifica per laboratori e controlli qualità. Le tecniche offerte sono diverse: dalla metallografia all’analisi di immagine, dalla microscopia alla metrologia.
Il servizio offerto da Labormet Due garantisce l’installazione della strumentazione, la formazione del personale, l’assistenza post-vendita, gli aggiornamenti e le certificazioni del caso. I settori a cui l’azienda si rivolge in particolar modo sono quello dell’automotive, dell’aeronautica e alimentare.
Qualche anno fa l’azienda ha deciso di sviluppare un nuovo business e cambiare il suo approccio commerciale verso i clienti, introducendo tra i servizi offerti quello della tomografia industriale. Se fino a quel momento la strumentazione rientrava nel range di prezzo tra i 10 e i 100 mila euro, introducendo questa tecnologia Labormet Due si è spostata su un range che va dal mezzo milione al milione di euro. A spingere l’azienda su questa strada è stato il particolare interesse riscontrato nei clienti nei confronti della tecnologia. La tomografia industriale computerizzata, infatti, presenta diversi vantaggi: come una vera e propria TAC, permette tramite i raggi X di analizzare in modo non distruttivo e senza contatto i componenti che arrivano dal mercato, dando l’opportunità di risolvere eventuali problematiche riscontrate e azzerando l’errore di valutazione.
Per fare qualche esempio della clientela, per quanto riguarda il settore alimentare, Labormet Due ha prestato i suoi servizi di controllo qualità alla famosa Ferrero per l’analisi della ancora più famosa Nutella. Inoltre l’azienda ha eseguito dei test sui cardini dei flap della barca a vela Luna Rossa della Luna Rossa Prada Pirelli, che ha recentemente partecipato alla America’s Cup 2021, realizzati in Additive Manufacturing e commissionati dal produttore dei componenti.
Quello dell’Additive Manufacturing, in particolare, è un settore industriale su cui Labormet Due punta molto, grazie anche all’appoggio di importanti partnership con i leader del settore, garantite anche dal recente ottenimento della certificazione EN 9100 ed all’inserimento nella sala metrologica di un secondo tomografo da 450 kV, idoneo a testare particolari più importanti dimensionalmente come tipicamente sono i componenti aereonautici rispetto a quelli automotive.
Per concludere, Labormet Due è sempre pronta a dare risposta alle domande più difficili.
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