
Si tratta di un dato comunque in miglioramento rispetto al rosso di 126,4 miliardi riportato nel 2020
Il settore aereo continua a non vedere la luce in fondo al tunnel. C’è stato un crollo dei passeggeri durante il lockdown arrivato a -72,5% (ne abbiamo parlato qui) ed anche il 2021 si prospetta un altro anno disastroso per le compagnie aeree a livello globale. A dirlo è l’International Air Transport Association (IATA) secondo cui il settore registrerà quest’anno perdite nette per 47,7 miliardi di dollari. Si tratta di un dato comunque in miglioramento rispetto al rosso di 126,4 miliardi riportato nel 2020.
«Questa crisi è più lunga e profonda di quanto chiunque si sarebbe potuto aspettare – ha commentato Willie Walsh, Direttore generale di IATA. – Le perdite si ridurranno dal 2020, ma aumenta il dolore della crisi. C’è ottimismo nei mercati interni, dove la resilienza tipica dell’aviazione è dimostrata da rimbalzi nei mercati senza restrizioni di viaggio interne. Le restrizioni ai viaggi imposte dal governo, tuttavia, continuano a smorzare la forte domanda di viaggi internazionali. Nonostante una stima di 2,4 miliardi di persone che viaggeranno in aereo nel 2021, le compagnie aeree bruceranno altri 81 miliardi di dollari».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/TELENEWS
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