
Ora la Commissione europea avrà tempo due mesi per valutarlo. Chi riceverà subito il via libera dall’Unione europea incasserà prima l’anticipo del 13% dei fondi
Il Portogallo è il primo Paese a inviare il proprio Recovery Plan alla Commissione europea che ora avrà tempo due mesi per valutarlo e decidere se è meritevole di ricevere i tanto agognati fondi europei che serviranno per la ripresa economica dopo la pandemia. Ad annunciarlo è la presidente Ursula von der Leyen su Twitter.
Il governo portoghese era da tempo annoverato tra i più avanti nella scrittura del piano e addirittura nei mesi scorsi era stata anche aperta una consultazione pubblica sul piano per raccogliere pareri e critiche. Il fatto di arrivare per primi è importante visto che chi prima riceverà il via libera dall’Unione europea prima incasserà l’anticipo del 13% dei fondi.
Lisbona riceverà poco più di 16 miliardi di euro entro il 2026, in gran parte sussidi.
Il recovery plan portoghese prevede di spendere più del 17% delle risorse sulla sanità, poco meno per un piano sugli alloggi alle fasce più deboli della popolazione e circa l’8% dei fondi per combattere la povertà e le disuguaglianze.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/TIAGO PETINGA
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