
Si vota anche la risoluzione di valutazione dell’intesa. Ma Parigi avverte Londra: “sulla pesca rispettate gli accordi”
Riflettori di nuovo puntati sul Post Brexit. Il Parlamento europeo oggi si esprimerà per dare il suo consenso all’accordo che stabilisce le regole per le relazioni future tra l’UE e il Regno Unito. Gli eurodeputati discuteranno e voteranno anche una risoluzione di valutazione dell’accordo, in cui insistono sulla sua piena attuazione insieme all’accordo di recesso, sottolineando il ruolo che il Parlamento avrà nel controllare l’applicazione concreta degli accordi.
Il 24 dicembre 2020 i negoziatori dell’Ue e del Regno Unito hanno concordato l’accordo commerciale e di cooperazione che stabilisce i termini della futura cooperazione tra Bruxelles e Londra sul libero scambio, senza quote e tariffe in settori quali la pesca, l’energia e la sicurezza interna, e le norme sulla concorrenza leale. L’accordo è stato applicato provvisoriamente dal 1° gennaio 2021 e scadrà il 30 aprile 2021.
L’approvazione in Parlamento è quindi necessaria per l’entrata in vigore permanente del testo. «L’approvazione finale e l’entrata in vigore definitiva dell’Accordo post-Brexit sul commercio e la cooperazione fra l’Ue e il Regno Unito sono un momento storico, che potrebbe rappresentare l’apice delle nostre relazioni per i prossimi decenni o il fondamento di un partenariato forte e stretto basata sui nostri interessi e valori condivisi. Questo accordo protegge i cittadini europei e i loro diritti, aiuta ad evitare problemi significativi per i lavoratori ed i viaggiatori, dai pescatori fino alle aziende, protegge gli interessi europei e mantiene l’integrità del mercato interno e garantisce una parità di condizioni di partenza». Lo ha affermato oggi a Bruxelles la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenendo davanti alla plenaria del Parlamento europeo prima del voto di ratifica dell’Accordo a parte dell’Aula, di cui si conoscerà il risultato nel pomeriggio. La Presidente ha definito l’intesa tra l’Ue ed il Regno Unito “un accordo incisivo con un meccanismo di risoluzione delle controversie vincolante e la possibilità di misure unilaterali laddove necessario“. «Voglio essere chiara, non vogliamo dover utilizzare questo strumento ma non esiteremo ad utilizzarlo se sarà necessario», ha precisato.
In attesa del voto la Francia minaccia misure di ritorsione contro il Regno Unito se l’accordo sulla pesca, previsto dalle intese sul dopo-Brexit, non verrà attuato. «Chiediamo tutto l’accordo, niente più che l’accordo, e se non sarà attuato adotteremo misure di ritorsione in altri settori, se necessario», ha dichiarato il ministro agli Affari europei Clement Beaune.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: Daniel LEAL-OLIVAS / AFP
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