
Troppo lavoro da remoto limita la creatività. E’ la prima banca Usa a farlo
Ok allo smart working ma non come modello di business per il futuro. Jamie Diamon, Ceo di JpMorgan, è stato molto chiaro con i suoi dipendenti, spiegando loro che a partire dal mese di luglio dovranno tornare a lavorare in presenza. Dimon ha infatti studiato un piano con l’ufficio del personale per riportare chi lavora negli Usa negli uffici delle sedi americane.
Ed il motivo è molto chiaro: secondo il Ceo troppo lavoro da remoto limita la creatività. «Sappiamo che molti di voi sono entusiasti di tornare, ma sappiamo anche che per alcuni, l’idea di farlo su base regolare è un cambiamento da gestire – ha scritto al personale. – Ma con il lavoro a distanza c’è un’assenza di apprendimento spontaneo e creatività perché non ci si imbatte in persone alla macchinetta del caffè, non si parla con i clienti in scenari non pianificati o non si viaggia per incontrare clienti e dipendenti per avere un feedback sui vostri prodotti e servizi».
Da luglio ci sarà un limite di occupazione del 50% nel pieno rispetto delle attuali linee guida di distanziamento sociale e si rientrerà a lavoro a rotazione.
JPMorgan è la prima banca statunitense di alto livello a richiedere ai propri dipendenti di tornare ai loro uffici entro l’estate.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/JUSTIN LANE
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