Fu corrispondente da Roma dal 2009 al 2014. Da due anni era stata nominata membro del Consiglio superiore dell’audiovisivo
E’ in lutto il mondo del giornalismo ed in generale della comunicazione. E’ scomparsa ieri a Parigi, improvvisamente, all’età di 62 anni, Michèle Léridon, prima donna a dirigere l’Agence France Presse. Attualmente era stata nominata membro del Consiglio superiore dell’audiovisivo che oggi ha dato notizia della morte improvvisa. «Donna di profonde convinzioni – ha scritto il CSA – Michèle Léridon era una grande giornalista unanimemente apprezzata, in particolare per “la sua ricca esperienza il grande rigore intellettuale».
Diplomata presso la scuola di giornalismo dell’università di Lione, Michéle Léridon cominciò la carriera nella stampa regionale, a La Voix de l’Ain e poi ne La République du Centre Ouest e a L’Usine Nouvelle, fino al 1981. Alla AFP arrivò nel 1981 e nel 1989 cominciò ad occuparsi di Africa, diventando in breve vice responsabile della sede di Abidjan, incaricata della copertura di 8 Paesi dell’Africa occidentale. Seguì i conflitti in Liberia e in Sierra Leone.
Conosceva bene l’Italia e Roma grazie al suo ruolo di corrispondente dal 2009 al 2014. Alla fine della sua esperienza romana, fu nominata direttrice dell’AFP, prima donna ad occupare la massima carica.
Michèle Léridon ha ricevuto molti premi alla carriera, fra i quali spicca l’European Alliance of New Agencies nel 2015.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: Fred DUFOUR / AFP
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