Gli investitori hanno paura di un inasprimento della politica monetaria della Fed. Attesi i conti Alibaba, Airbnb e Walt Disney
Avvio in calo per le Borse europee che risentono, come tutte, del balzo dell’inflazione Usa (guarda qui). Nei primi minuti di contrattazione il Dax di Francoforte cede l’1,2% e il Cac40 di Parigi lascia sul terreno oltre un punto percentuale. Giù anche il Ftse 100 di Londra che arretra dell’1,5%.
Anche Piazza Affari apre sotto tono con l’indice Ftse Mib che segna -1,49% 24.088 punti con quasi tutti i titoli in flessione. Tra le big di Piazza Affari si segnalano i cali marcati di Eni (-2%) e Tenaris (-3,3%) che seguono la discesa del petrolio. Male anche le banche: oltre -2% per Intesa Sanpaolo, -1,56% per Unicredit e -1,3% per Bper. Si salva solo Diasorin con +0,5%
Tra gli investitori sale il timore di una stretta della Fed con già il meeting di giugno che potrebbe segnare un’inversione di rotta e l’avvio del cosiddetto tapering.
Giù anche tutta l’Asia, con il Nikkei che a ridosso della chiusura cede l’1,97%, Shanghai è a -0,9% e Hong Kong a -1,08%. Fa ben sperare il fatto che per ora i future su Wall Street sono orientati al rialzo (Dow Jones +0,21%, S&P +0,26% e Nasdaq +0,40%) anticipando probabilmente un rimbalzo dopo le perdite di ieri.
Nel valutario l’euro/dollaro è sceso sotto 1,21 dopo il dato sull’inflazione Usa ma stamani risale leggermente guadagnando lo 0,04% a 1,207 contro il dollaro. Il dollaro/yen tratta a 109,64, -0,009% e il cross tra sterlina e biglietto verde quota 1,406, +0,05%. Tra le commodities il petrolio Wti perde l’1,04% a 65,39 dollari al barile e il Brent tratta a 68,65 dollari al barile in calo dello 0,97%. L’oro lascia sul terreno lo 0,203% a 1.819 dollari l’oncia.
Non particolarmente ricca di spunti macro è la seduta di oggi. Tra i dati da seguire le nuove richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione ma anche i prezzi alla produzione (entrambi i dati sono Usa). Nella serata italiana la banca centrale messicana si pronuncia sui tassi, attesi fermi al 4%.
Dal lato societario, prima dell’apertura di Wall Street, comunicheranno i dati del primo trimestre Alibaba, Airbnb e Walt Disney. E per oggi sono in agenda, tra gli altri, i conti trimestrali di Azimut, Atlantia, A2A, Inwit, Nexi, Prysmian ed Erg.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/Mourad Balti Touati
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