
+6,2% ad aprile. Balzo record in 11 anni
L’inflazione corre negli Usa. Dopo i prezzi al consumi (guarda qui) ora a dimostrarlo è l’indice dei prezzi alla produzione reso noto oggi. Nel mese di aprile l’indice PPI è balzato su base mensile dello 0,6%, il doppio rispetto al +0,3% atteso dal consensus. Su base annua l’indice dei prezzi alla produzione è balzato del 6,2%, al ritmo più alto degli ultimi 11 anni, ovvero dal 2010, ben oltre il +4,2% stimato dagli analisti.
La componente core del dato, sempre su base annua, è cresciuta del 4,6%, al record dal 2014.
C’è da dire che il boom dell’inflazione negli States si spiega con il cosiddetto “base effects” ovvero con il fatto che, nell’aprile del 2020, con la pandemia Covid-19 negli Usa e le relative misure di lockdown varate dagli stati americani, l’inflazione era decisamente bassa. A tal proposito si ritiene che il trend delle pressioni inflazionistiche rimarrà distorto su base annua per diversi mesi ancora a causa dell’impatto della pandemia. Proprio per questo motivo per ora la Federal Reserve di Jerome Powell non sembra preoccupata per l’inflazione, anche se gli investitori temono il contrario.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/SHAWN THEW
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