
La crescita delle richieste nell’ultimo mese è totalmente ascrivibile alla vivacità dei richiedenti al di sotto dei 35 anni che arrivano a spiegare il 29,4% del totale
Ad aprile è boom di richieste di prestiti da parte delle famiglie italiane, soprattutto per quanto riguarda i mutui e le surroghe. Si registra un +85,1% rispetto ad un anno fa. E’ quanto emerge dall’analisi delle richieste registrate sul Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF, secondo cui questo dato rafforza l’andamento positivo già rilevato a marzo dopo che i primi due mesi dell’anno e l’ultimo trimestre del 2020 avevano fatto segnare una costante contrazione.
Il boom si deve totalmente alla vivacità dei richiedenti al di sotto dei 35 anni che arrivano a spiegare il 29,4% del totale, segno evidente che i giovani vogliono investire e credono nel futuro.
«Prendendo in considerazione il singolo mese di aprile, i volumi di richieste di mutuo riscontrate nell’ultima rilevazione non solo sono quasi il doppio rispetto a un anno fa, quando di fatto l’operatività era stata bloccata dalle restrizioni agli spostamenti per contenere la pandemia, ma risulta il più elevato in assoluto degli ultimi 10 anni, a conferma del ritorno di interesse verso l’acquisto di un immobile ad uso residenziale. La dinamica in atto è indubbiamente favorita dal progressivo miglioramento del clima di fiducia, ma anche dalle interessanti opportunità offerte da tassi di interesse prossimi ai minimi storici e da prezzi degli immobili ancora estremamente appetibili», ha commentato Simone Capecchi, Executive Director di CRIF.
di: Maria Lucia PANUCCI
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