
L’azienda, controllata per il 70% da Stellantis, ha ricevuto il primo ok. L’obiettivo dell’Ipo è raccogliere 250 milioni di euro per sostenere un ulteriore sviluppo. Stellantis resterà l’azionista di maggioranza anche dopo lo sbarco in Borsa
Aramis Group riceve un primo ok per l’Ipo a Parigi. La società francese, specializzata nella vendita di auto di seconda mano online e attiva attualmente in quattro Paesi europei, ovvero Francia, Spagna, Belgio e Regno Unito, ha annunciato oggi di aver ricevuto una prima approvazione per la quotazione alla borsa di Parigi quest’anno. Tutto merito del boom delle vendite di veicoli usati che potrebbe continuare anche nel prossimo futuro. «Con la quotazione, puntiamo ad accelerare ulteriormente la nostra crescita, sia per via organica, sia attraverso acquisizione, con l’ambizione di diventare la prima piattaforma online europea per l’acquisto di auto usato – hanno dichiarato Nicolas Chartier e Guillaume Paoli, fondatori di Aramis e rispettivamente presidente e ceo del gruppo. – Questa Ipo ci permetterà anche di migliorare la nostra visibilità tra i clienti e i partner e ci fornirà una maggior flessibilità per cogliere future opportunità di crescita».
Con l’Ipo la società punta a raccogliere 250 milioni di euro per sostenere un ulteriore sviluppo. Stellantis resterà l’azionista di maggioranza anche dopo lo sbarco in Borsa.
Per l’esercizio 2021, che si chiuderà il prossimo 30 settembre, Aramis punta a superare 1,25 miliardi di euro di ricavi, con un margine ebitda tra il 2,7% e il 2,9%, sempre che non ci siano eventi negativi legati al Covid-19. Il gruppo, inoltre, si aspetta di vendere circa 45 mila vetture ai clienti con un +35% rispetto all’anno precedente su base pro-forma. Mentre per l’esercizio al 30 settembre 2022 l’obiettivo è arrivare a 1,5 miliardi di euro di ricavi con un +30% di crescita organica di vendite di auto usate.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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