
E’ stata rifiutata l’offerta da 1,8 miliardi di sterline per il club inglese. La proprietà non vuole vendere
Il ceo di Spotify, Daniel Ek, vuole accaparrarsi a tutti i costi l’Arsenal ed è pronto ad alzare la posta in gioco. Dopo essersi visto rifiutare un’offerta da 1,8 miliardi di sterline lo scorso mese, l’amministratore delegato dell’app della musica ha deciso di far lievitare l’offerta a oltre due miliardi di sterline.
Il club della Premier League è di proprietà dell’americano Stan Kroenke che ha detto chiaramente che l’Arsenal non è in vendita nonostante i crescenti dissidi con i tifosi che più volte hanno palesato di non avere grande stima nei suoi confronti. Basti pensare che l’ultimo titolo di Premier League è arrivato nel 2003/04 e, come se non bastasse, l’Arsenal è stata una delle 6 squadre ad aderire alla proposta (fallita) della Super League che non ha fatto altro che incrinare ancora di più i rapporti.
Ed il ceo di Spotify non poteva non approfittarne: ha dichiarato pubblicamente che l’offerta include la proprietà dei fan, la rappresentanza a livello di consiglio e una golden share per i sostenitori, incassando così il sostegno delle ex leggende dei Gunners Thierry Henry, Dennis Bergkamp e Patrick Vieira.
Basterà a far capitolare Stan Kroenke?
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/RITCHIE B. TONGO
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