
L’interesse è cresciuto, riguarda due persone su tre
Cresce l’interesse per l’open banking, come dimostrato dal primo report 2021 pubblicato da Tink, piattaforma europea di settore, che ha certificato come il 69% dei dirigenti italiani e due terzi degli stessi abbiano avvertito la necessità di migliorare i servizi digitali.
Si tratta di una spinta che ha subito sicuramente un’accelerazione nel corso dell’anno della pandemia, anche se per molti il passaggio digitale non sarà permanente.
Il report ha messo in luce che il 41% dei dirigenti europei ritiene irreversibile la digital transformation nel settore dei servizi finanziari, una percentuale che scende al 37% in Italia. Inoltre, in Europa il 65% dei dirigenti crede ancora che le banche debbano aumentare la propria velocità e innovare, in Italia la percentuale sale al 74%. Per quanto riguarda la transizione digitale come un fenomeno a breve termine, in Italia lo crede ancora il 63% dei dirigenti.
Le priorità ai vertici aziendali sono cambiate. Il 74% dei dirigenti ritiene fondamentale investire per ottimizzare l’onboarding e gestire più clienti. Il 70% trova più utile concentrarsi sulla customer experience, e per il 68% è fondamentale fare maggiore attenzione al ripristino della redditività attraverso automazione e razionalizzazione dei processi aziendali.
Per quanto riguarda l’Italia, per il 69% dei dirigenti la priorità è legata alla redditività, a cui fanno seguito la necessità di migliorare i servizi digitali per il 66% e l’implementazione della customer experience.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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