
Inizia oggi il meeting del Fomc che si conclude domani sera con la conferenza di Powell. Diversi gli appuntamenti macro in agenda
Avvio in rialzo per le Borse europee dopo i nuovi massimi toccati ieri sera dagli indici S&P (+0,18% a 4.255) e Nasdaq (+0,74% a 14.174) di Wall Street. Nei primi minuti di contrattazione il Ftse 100 sale dello 0,3%, mentre il Dax e il Cac40 avanzano rispettivamente dello 0,68% e dello 0,44%.
Lievi rialzi anche per Piazza Affari con la Borsa di Milano che mostra un aumento dello 0,08% a quota 25.780 punti circa. Tra i singoli titoli del paniere principale scatta in vetta Atlantia che sale di circa il 2%. Oggi la società, facendo seguito alla sottoscrizione dell’accordo per la cessione dell’intera partecipazione detenuta in Aspi, ha fatto sapere di avere avviato una serie di incontri con la comunità finanziaria per illustrare al mercato le politiche di reinvestimento delle nuove risorse finanziarie e gli obiettivi di remunerazione degli azionisti e di struttura del capitale, seguendo le linee guida strategiche già comunicate il 12 marzo 2021 in occasione della pubblicazione dei risultati dell’esercizio 2020. In particolare, Atlantia ha fatto sapere che una volta completata la cessione di Autostrade per l’Italia, avrà risorse disponibili per un ammontare stimabile in circa 8 miliardi di euro. Positive anche Snam ed Italgas con guadagni di poco inferiori all’1%. Sul fondo del listino milanese c’è Tenaris che indietreggia di circa il 2,8%, seguita da Banco Bpm che cede l’1,3% ed Exor in calo dello 0,86%. Debole Stellantis che fa -0,55%.
C’è grande attesa per la riunione della Federal Reserve che inizierà oggi e si concluderà domani con l’annuncio di politica monetaria a cui seguirà la conferenza stampa del governatore Jerome Powell. Gli investitori sembrano mettere da parte i timori per l’accelerazione dell’inflazione che potrebbe far ritirare prematuramente il sostegno della banca centrale americana. Per molti operatori è improbabile che la Fed annunci una nuova strategia per i suoi acquisti di obbligazioni fino alla riunione dei banchieri centrali a Jackson Hole ad agosto.
In questo contesto l’Asia è mista con il Nikkei che segna +0,99, mentre Shanghai e Hong Kong, ieri chiuse per festività, vedono rispettivamente un ribasso dello 0,67% e dello 0,75%. I future di Wall Street sono tutti poco sopra la parità (Dow Jones +0,13%, S&P 500 +0,16% e Nasdaq +0,08%).
Tra le commodities le quotazioni del greggio sono come ieri ancora in rialzo. Il Wti segna un incremento dello 0,37% a 71,41 dollari al barile, ai massimi da ottobre 2018, e il Brent fa +0,38% a 73,14 dollari al barile, al top da maggio 2019. Ritraccia invece l’oro che fa -0,73% a 1.866 dollari l’oncia.
Nel valutario l’euro/dollaro è in recupero a 1,213 (+0,07%), il dollaro/yen è a 110,02, -0,027%, e il cross tra sterlina e dollaro quota 1,412, +0,06%. Il bitcoin è risalito sopra quota 40 mila dollari dopo i commenti positivi sulla cripovaluta del gestore di hedge fund Paul Tudor Jones che fanno seguito al nuovo dietrofront di Elon Musk, il quale in un tweet aveva detto che accetterà la critpovaluta per i pagamenti delle sue auto, perché il mining non è così inquinante come temeva (guarda qui).
La giornata si profila ricca di indicazioni macro, tra cui spiccano il dato sulle vendite al dettaglio e i prezzi alla produzione negli Stati Uniti. Per quanto riguarda l’Italia oggi Bankitalia aggiornerà il dato sul debito pubblico. A livello societario, in agenda il piano strategico Italgas, mentre al Mise è previsto il tavolo su Stellantis con i vertici del gruppo.
di: Maria Lucia PANUCCI
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