
In Cina gli indici Pmi rallentano a giugno ma rimangono in fase di espansione
Diverse notizie macro giungono dal Giappone e dalla Cina. Nel mese di maggio la produzione industriale giapponese è scesa su base mensile del 5,9%, riportando la prima flessione in tre mesi. E’ quanto emerge dalla lettura preliminare del dato che ha fatto peggio delle stime (-2,4%), rallentando in modo significativo rispetto al precedente rialzo pari a +2,9% di aprile. Su base annua, il trend è stato invece di un balzo del 22%, meglio del +20% stimato e in accelerazione rispetto al +15,8% di aprile. La situazione dovrebbe migliorare a giugno quando le aziende giapponesi interpellate hanno detto di prevedere un aumento della produzione industriale del 9,1% su base mensile, seguito poi però da un calo dell’1,4% a luglio.
In Cina gli indici Pmi rallentano a giugno ma rimangono comunque in fase di espansione. In particolare il Pmi manifatturiero si è attestato a 50,9 punti, in lieve calo rispetto ai 51 punti di maggio, e praticamente in linea con i 50,8 punti attesi dal consensus. L’indice Pmi non manifatturiero si attesta invece a quota 53,5 punti, rispetto ai 55,2 punti precedenti ma meglio dei 52,7 punti stimati. Il Pmi Composite è a 52,9 punti, in calo rispetto ai precedenti 54,2 punti precedenti.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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