
Si torna ai livelli pre-Covid in virtù della dinamica positiva sia dei prestiti personali (+10,0%) sia, soprattutto, dei prestiti finalizzati (+38,4%)
Aumentano le richieste di prestiti da parte delle famiglie italiane. Nel primo semestre del 2021 si registra un +25,6% rispetto allo stesso periodo del 2020. Con questi dati si torna ai livelli del 2019 in virtù della dinamica positiva sia dei prestiti personali (+10,0%) sia, soprattutto, dei prestiti finalizzati (+38,4%). E’ quanto emerge dal Sistema di Informazioni Creditizie gestite da CRIF.
A spingere questo deciso rimbalzo sono stati sia i prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi, che solo a giugno hanno fatto segnare un +8,0%, sia i prestiti personali, cresciuti del +11,1%.
«La positiva performance delle richieste di prestiti da parte delle famiglie va letta come un naturale rimbalzo rispetto al corrispondente periodo del 2020, fortemente condizionato dall’esplosione dell’emergenza pandemica, sostenuto anche da un migliorato clima di fiducia e dal consolidamento della ripresa economica – ha detto Simone Capecchi, Executive Director di CRIF. – Per il prosieguo dell’anno ci attendiamo un ulteriore consolidamento della domanda di credito ma le politiche di erogazione potrebbero farsi più selettive a fronte dell’atteso peggioramento della rischiosità del comparto nel momento in cui gli interventi straordinari e le misure di sostegno alle famiglie dovessero essere sospese».
di: Maria Lucia PANUCCI
Ti potrebbe interessare anche: