
I dati dell’Inps sulla situazione dei calciatori fuori dalla Serie A
Non tutti i calciatori in Italia ricevono stipendi milionari come i ragazzi della Serie A. Anzi: secondo l’Osservatorio relativo al Fondo Pensione Sportivi Professionisti dell’Inps, ben oltre il 50% guadagna meno di 50 mila euro lordi l’anno.
Secondo i dati, gli sportivi professionisti con almeno un contributo versato nel 2020 sono risultati 8.111, il 92,1% costituito dagli appartenenti alla Federazione Calcio. Nel 2020 si è registrato un incremento dell’1,4% del numero di lavoratori rispetto al 2019 mentre gli sportivi delle altre federazioni hanno avuto una diminuzione pari al -4,3%. Gli effetti della pandemia sono stati marginali per gli sportivi professionisti, contrariamente a quanto accaduto per gli impianti che a causa della chiusura al pubblico hanno avuto effetti finanziari disastrosi.
Per quanto riguarda i calciatori, nel 2020 sono stati 3.882 i tesserati alla Figc che hanno versato almeno un contributo. La categoria più ricca è quella con una retribuzione tra i 10 mila e i 50 mila euro, pari al 37% dei tesserati, mentre quelli che arrivano fino a 10 mila euro sono 743, ovvero il 19%. Tra i 50 mila e i 100 mila ci sono 446 atleti, ovvero l’11% dei tesserati, e il 23% è riferito agli 884 atleti che guadagnano tra i 100 e i 700 mila euro. La fascia più ricca è quella con una retribuzione oltre i 700 mila euro, che comprende 375 giocatori, ovvero il 9,6%.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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