
Si tratterebbe della maggiore acquisizione mai effettuata prima dal gruppo. L’obiettivo è produrre più chip e competer con il maggiore produttore mondiale, TSMC
Intel punta a fare il colpo grosso. Secondo il Wall Street Journal è in trattative per acquisire GlobalFoundries per circa 30 miliardi di dollari. Se andasse in porto sarebbe la maggiore acquisizione mai effettuata prima dal gruppo.
L’obiettivo è produrre più chip per altre società tecnologiche in un momento in cui l’assenza di semiconduttori la fa da padrone. GlobalFoundries è infatti la terza fonderia di semiconduttori indipendente più grande al mondo, con il suo quartier generale situato a Sunnyvale, California. Vanta oltre 3.000 dipendenti e viene dopo la TSMC e la Samsung Electronics.
La carenza di chip sta mettendo dura prova interi settori, in particolare l’Automotive che rischia di sacrificare 3,9 milioni di veicoli prodotti e 100-120 miliardi di ricavi su scala globale. Un accordo con Globalfoundries consentirebbe a Intel di aumentare la produzione, cosa che sta molto a cuore all’industria Usa e allo stesso presidente Biden, e di provare a competere con TSMC, che è stata esortata dallo stesso Biden a produrre di più.
Non è escluso però che GlobalFoundries proceda con una Ipo pianificata.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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