
In testa alla classifica notai, commercialisti e consulenti
Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato la classifica delle partite Iva che guadagnano di più, partendo dalle statistiche ISA relative al 2020. In vetta ci sono notai, commercialisti e consulenti, e in generale il settore delle professioni è quello che presenta guadagni maggiori. Agli ultimi posti, tendenza inversa per agricoltori e allevatori.
Gli studi notarili sono al primo posto: il reddito medio dichiarato è stato pari a 91.200 euro, in aumento del 36,5% rispetto al 2019. Commercialisti e consulenti del lavoro hanno avuto un reddito dichiarato pari a 70.600 euro, mentre i professionisti del settore sanitario si sono classificati terzi con 69.600 euro. Seguono architetti e ingegneri con un reddito medio pari a 44.400 euro.
Più in basso nella classifica ci sono il settore delle manifatture, quello dei servizi e quello del commercio: rispettivamente con redditi medi pari a 43.320, 33.130 e 28.140 euro.
Il settore meno redditizio come anticipato è quello dell’agricoltura: il reddito medio dichiarato è stato pari a 5.850 euro, in flessione del 6,55% rispetto al 2019. I redditi degli allevatori si aggirano intorno ai 5.100 euro in media.
I titolari di partita Iva che applicano gli ISA sono stati nel 2020 2.740.641, in calo rispetto al 2018 per effetto dei nuovi requisiti per l’applicazione della flat tax: c’è stata una riduzione del 32% dei contribuenti tenuti alla compilazione con la dichiarazione dei redditi.
Il 52% dei soggetti interessati si trovano al Nord Italia, il 27% al Sud e nelle Isole e il 21% nelle regioni del Centro Italia.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: