
Su base annua la crescita del fatturato è stata pari a +42%, l’utile è balzato del 52%
Coca Cola si riprende dal crollo delle vendite causato dal Covid, soprattutto per la chiusura forzata e prolungata dei ristoranti. Il colosso delle bibite gassate ha annunciato di aver riportato nel secondo trimestre dell’anno un fatturato superiore ai livelli del 2019 e dunque superiore ai livelli precedenti la pandemia.
Nel dettaglio l’utile per azione si attesta a 68 centesimi, molto oltre i 56 centesimi attesi, a fronte di un fatturato pari a $10,13 miliardi, rispetto ai $9,32 miliardi stimati dal consensus. Nello stesso periodo dell’anno scorso, ovvero nel secondo trimestre del 2020, il colosso aveva sofferto un crollo degli utili di un terzo e il calo del giro d’affari più forte in 30 anni circa. La crescita del fatturato, su base netta, è stata pari a +42%, mentre l’utile netto è balzato del 52%.
Per l’intero anno 2021 Coca Cola stima ora una crescita organica del fatturato compresa tra +12% e +14%.
«I risultati conseguiti nel secondo trimestre mostrano come il nostro business stia recuperando più velocemente rispetto alla ripresa generale dell’economia, grazie all’accelerazione del nostro processo di trasformazione – ha commentato il presidente e amministratore delegato, James Quincey. – Il risultato è che siamo incoraggiati e che, nonostante la natura asincrona della ripresa, rivediamo al rialzo la guidance dell’anno intero».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA / MATTEO BAZZI
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