
Le vendite di auto EV saranno dominate dall’Europa e dalla Cina
Secondo le previsioni di BloombergNEF, nel 2040 i veicoli elettrici rappresenteranno i due terzi delle vendite di veicoli passeggeri, passando da tre milioni nel 2020 a 66 milioni. In testa alla transizione verso la mobilità green ci saranno Europa e Cina.
Tra gli elementi che porteranno ad un’accelerazione della domanda di auto elettriche, l’agenzia di ricerca indica: l’aumento dei punti di ricarica, le politiche governative che rendono più difficile guidare auto benzina e diesel, prezzi delle batterie diminuiti con gli aggiornamenti tecnologici e di produzione e la domanda più elevata. Nei tassi di adozione dei veicoli elettrici coinvolti anche autobus e veicoli a due e tre ruote.
In merito al prezzo, In Europa le auto elettriche a batteria si stanno avvicinando ai veicoli a combustione interna. Attualmente ci sono più di 500 modelli di veicoli elettrici sul mercato globale. In media, i veicoli elettrici che hanno debuttato nel 2020 hanno una percorrenza di 359 chilometri prima di aver bisogno di una carica, più che raddoppiata rispetto ai 166 km del 2012. In Cina e in Europa, i punti di ricarica sono più che raddoppiati in due anni.
Nelle scorse settimane, inoltre, uno studio di Barclays ha stimato una penetrazione del 65% dell’elettrico rispetto all’1% attuale, penetrazione che dovrebbe accelerare tra il 2030 e il 2040. Secondo le stime di Barclays, i veicoli elettrici in circolazione passeranno dai 7 milioni del 2020 a 240 milioni entro il 2030 e oltre 1,1 miliardo nel 2050.
Se il 46% delle vendite di auto EV è legato all’Europa, subito a ruota c’è la Cina con il 39%, dove grazie ai sussidi all’acquisto proposti dallo Stato le vendite sono cresciute in modo vertiginoso. Nelle intenzioni di Pechino le auto elettriche, ibride plug-in e/o a idrogeno rappresenteranno il 20% del totale delle vendite entro il 2025 rispetto al 10% circa attuale.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA
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