
Pesano i riscontri economici in Cina e la presa di Kabul
Avvio settimana incerto per le Borse europee. A Piazza Affari, dopo la lunga serie di rialzi dei giorni scorsi, 9 consecutivi, il Ftse Mib inizia le contrattazioni in calo dello 0,69% a 26.467 punti. Risultati similari in Europa: -0,59% il Dax, -0,73% il Cac40, -0,65% il Ftse100.
Pesano sul sentiment degli investitori i risultati della Cina su produzione industriale e vendite al dettaglio (leggi qui). Sulla scia di questi dati sono partite male anche le Borse asiatiche: in Giappone l’indice Nikkei ha ceduto oggi l’1,62% nonostante i dati positivi sulla crescita del Pil (guarda qui); l’Hang Seng di Hong Kong segna -1,15% e il Ftse China 50 -0,6%. L’ASX australiano ha ceduto lo 0,61%.
Occhi puntati inoltre sull’andamento negativo dei futures di Wall Street, a causa della variante Delta ma anche delle preoccupazioni per la presa di Kabul da parte dei talebani.
Grande attesa per la Fed: mercoledì sera ci sarà l’ultimo meeting. La Bce potrebbe annunciare nel prossimo trimestre il piano per ridurre gli acquisti di asset.
Tra le peggiori in apertura ci sono CNH a -1,7%, Leonardo a -1,4%, Tenaris a -1,8% e Stellantis a -1,07%. In affanno anche le banche: Unicredit perde lo 0,96%, Bper l’1,56% e Banco BPM l’1,4%. In rialzo Atlantia dello 0,9%.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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