
Il ministro degli Esteri farà un’informativa il 7 settembre
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha parlato oggi pomeriggio in un’audizione alla Camera alle Commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato della crisi Afghana.
«L’Italia non è stata in Afghanistan invano – ha esordito – in questi 20 anni abbiamo contribuito a mantenere la stabilità regionale, contrastare il terrorismo, favorire più istruzione, diritti e libertà per il popolo afghano. È proprio questa consapevolezza a spronarci a fare il possibile perché quei diritti non vengano ora brutalmente cancellati».
Stando a quanto dichiarato dal ministro, ad oggi sono stati evacuati tutti gli italiani che hanno chiesto di lasciare il Paese. «Abbiamo portato in Italia quasi 2.700 afghani, principalmente collaboratori delle istituzioni italiane, a partire dal nostro contingente militare, e loro familiari – ha spiegato – il numero è destinato a crescere, considerati circa mille afghani già in sicurezza in aeroporto e previsti imbarcarsi sui prossimi voli italiani».
Giuseppe Conte al meeting di CI ha dichiarato che i talebani devono mostrarsi aperti al dialogo: «non abbiamo alternative se non di creare un atteggiamento compatto che tenti di costringere al dialogo i talebani per assicurare protezione per le persone che rimarranno – ha spiegato – lavoriamo al piano di evacuazione ma tra qualche giorno terminerà. Dobbiamo lavorare sui corridoi umanitari e preoccuparci di chi rimane».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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